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Project Manager vs Metodologie

  • Update: 16/06/2025

 

La Macchina del Caffè Perfetto – quattro project manager, quattro metodologie

Per costruire la leggendaria Macchina del Caffè Perfetto, una multinazionale richiama i suoi quattro project manager, ognuno armato del proprio manuale:

  • Bob, l’americano, con il PMBOK Guide.
  • Jean-Claude, l’europeo “continentale”, con PM² della Commissione UE.
  • Charlotte, l’inglese, con l’intera collezione PRINCE2.
  • Reto, lo svizzero, con HERMES e un cronometro certificato.

1. Apertura del progetto

Bob (PMBOK): «Avviamo il Project Charter, definiamo stakeholder, WBS e sprint di due settimane. Easy!»

Jean-Claude (PM²): «Moment! Prima il Project Handbook europeo, il Business Case trilingue e la Mind Map degli obiettivi politici.»

Charlotte (PRINCE2): «Splendid. Io preparo il Project Brief e nomino subito uno Sponsor che non sa ancora di esserlo.»

Reto (HERMES): affigge la matrice di decisione: «Avvio → Mandato → Pianificazione…»

2. Pianificazione

  • Bob disegna una WBS di cento post-it fosforescenti.
  • Jean-Claude aggiunge le Tailoring Guidelines: «GDPR su ogni deliverable, grazie».
  • Charlotte applica l’etichetta Manage by Exception: «Se il budget sfora di 1 £, svegliatemi dal tè».
  • Reto avverte: «Fase di Initialisation massima: 13 giorni, 4 ore, 12 secondi».

3. Esecuzione

  • Bob organizza daily stand-up da 15 minuti… che durano un’ora per spiegare 49 process chart.
  • Jean-Claude convoca uno Steering Committee con 27 rappresentanti nazionali.
  • Charlotte produce Product Descriptions così eleganti che nessuno osa toccare il prototipo.
  • Reto consegna già un modulo funzionante; serve però un badge RFID svizzero per avviarlo.

4. Monitoraggio & Controllo

Bob aggiorna i KPI: «Earned Value positivo, siamo on fire!»

Jean-Claude distribuisce l’ennesimo Issue Log classificato da I a X.

Charlotte inoltra un Change Request “just in case”.

Reto stampa un Gantt che batte i secondi; il progetto è in anticipo… sul fuso di Berna.

5. Chiusura

  • Bob redige il Lessons Learned Register (200 pagine).
  • Jean-Claude avvia la “Transition Phase” con questionari in 24 lingue.
  • Charlotte compila l’End Project Report: «Everything went according to deviation».
  • Reto chiude la fase Finalisation, timbra il certificato e offre cioccolatini.

Morale in sintesi

  • PMBOK: se definisci abbastanza processi, succederà qualcosa (di solito una riunione).
  • PM²: se documenti per tutta l’UE, nessuno potrà dire di non essere stato incluso.
  • PRINCE2: con sponsor, business case e exception report, si può sempre dare la colpa con eleganza.
  • HERMES: misurando ogni secondo, il progetto finisce… giusto in tempo per il prossimo treno svizzero.

Modalità della Macchina del Caffè

  1. “PMBOK Espresso”: esce veloce, ma richiede la firma di 49 processi prima di berlo.
  2. “PM² Lungo”: arriva dopo un iter parlamentare, ma è democraticamente perfetto.
  3. “PRINCE2 English Breakfast”: servito con checklist di qualità e biscottino al burro.
  4. “HERMES Ristretto”: 25 ml esatti, 93 °C, puntualità svizzera al millisecondo.

Sorseggiare responsabilmente… secondo la metodologia preferita!

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